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Author: kappazeta

Un equilibrio instabile tra lavoro e lavoro (con qualche piccola pausa)

Un equilibrio instabile tra lavoro e lavoro (con qualche piccola pausa)

So che gli ultimi aggiornamenti al sito risalgono a maggio, alla chiusura della prima stagione di “Ma come parli?”. La ragione principale è che a maggio ho iniziato anche a scrivere la mia tesi di dottorato (che già di per sé forse sarebbe sufficiente), poi nella “pausa” estiva ho ricominciato il lavoro nel cicloturismo e, infine, ho come l’impressione che il tempo abbia accelerato il suo scorrere: mi sono così ritrovato in autunno, con la ripresa dell’insegnamento, scadenze per articoli…

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“Ma come parli?”: una primavera radiofonica tra Cile e Indonesia

“Ma come parli?”: una primavera radiofonica tra Cile e Indonesia

Gli impegni accademici occupano la maggior parte del mio tempo e delle mie energie, intervallati da uscite in bici più o meno lunghe per scaricare testa (e fegato): il tempo per scrivere anche solo poche righe su questo sito scivola troppo spesso all’ultimo posto di una lista di cose da fare che continua ad allungarsi. La bella esperienza di “Ma come parli?” sulle frequenze digitali di Radio Mir continua ad andare avanti, tra viaggi virtuali e linguistici ai quattro angoli…

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“Ma come parli?”… in Brasile: tra la memoria dell’identità italiana e un tuffo nel portoghese

“Ma come parli?”… in Brasile: tra la memoria dell’identità italiana e un tuffo nel portoghese

Qualche giorno fa è andata in onda la quarta puntata di “Ma come parli?”, puntata in cui ho chiacchierato con Elisabetta Santoro, italiana in Brasile, professoressa e ricercatrice. Abbiamo parlato delle contaminazioni, degli ingarbugliamenti dell’italiano con il portoghese brasiliano, approfittandone per comparare il diverso funzionamento delle due lingue su alcuni degli aspetti che più generano confusione quando si impara l’una venendo dall’altra. Alcuni esempi sono arrivati proprio da studenti di italiano come seconda lingua, uno sguardo che ci ha permesso…

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Tra Bologna e la Scozia, la terza puntata di “Ma come parli?”

Tra Bologna e la Scozia, la terza puntata di “Ma come parli?”

Il nostro viaggio con Radio Mir continua e si arricchisce di una nuova tappa: questa volta siamo andati in Scozia, per la precisione a Glasgow, per farci raccontare come l’italiano si mescola all’inglese e, a volte, pure allo scozzesse. Ma abbiamo scoperto anche come certe parole possono diventare una “casa” che portiamo sempre con noi: parole che sono fatte di suoni e significati, certo, ma anche di immagini, di odori, di figure familiari… Ogni volta che intervisto un nuovo ospite,…

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“Ma come parli? La lingua italiana in giro per il mondo”: seconda puntata in onda venerdì 3 dicembre alle 19 su Radio Mir

“Ma come parli? La lingua italiana in giro per il mondo”: seconda puntata in onda venerdì 3 dicembre alle 19 su Radio Mir

Se la prima puntata di questa nuova trasmissione aveva avuto il compito di presentare il tema, aprendo ai tanti orizzonti possibili di approfondimento, con questo secondo episodio entriamo davvero nel vivo: come parliamo noi italiani che viviamo all’estero? Come si mescola la nostra lingua madre con quella del paese in cui abitiamo? Per questo appuntamento, siamo in zona germanofona, in particolare in Austria: tra modi di dire e traduzioni impossibili, tra italianizzazione di parole tedesche e attenzioni professionali, arriviamo anche…

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“Ma come parli? La lingua italiana in giro per il mondo”, giovedì 21 ottobre alle 17:30 su Radio Mir [aggiornato con link ai podcast]

“Ma come parli? La lingua italiana in giro per il mondo”, giovedì 21 ottobre alle 17:30 su Radio Mir [aggiornato con link ai podcast]

È davvero con grande gioia che scrivo queste righe: domani ritorno in radio! In occasione della settimana della lingua italiana, infatti, Radio Mir presenta il primo appuntamento con “Ma come parli? La lingua italiana in giro per il mondo”, in diretta alle 17:30. Un progetto a cui stiamo lavorando da qualche tempo e che ha come obiettivo raccontare la lingua italiana di oggi, in particolare come cambia quando entra in contatto con altre lingue, come si ingarbuglia, come si rimodella,…

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#Ciclorientro: appunti e foto da una settimana in sella tra Francia e Italia

#Ciclorientro: appunti e foto da una settimana in sella tra Francia e Italia

Come l’anno scorso – ma lungo un percorso quasi interamente diverso – sono tornato in Italia in bicicletta per qualche settimana d’estate. Come sempre scelgo le montagne e la solitudine per allentare tensioni e confrontarmi con salite, sudore e natura: cerco bellezza. E siccome su Mastodon leodurruti mi aveva chiesto di condividere qualche foto, alla fine ho creato una specie di diario quotidiano del mio viaggio in forma di toot, di cui quello che segue è un adattamento. Per chi…

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Ci hanno privatizzato anche il cervello, ma dobbiamo pensare oltre la catastrofe

Ci hanno privatizzato anche il cervello, ma dobbiamo pensare oltre la catastrofe

“(…) these are death-times and our side has to win.”Goodspeed You! Black Emperor, G_d’s Pee AT STATE’S END! Quello che segue è un tentativo – che avrei voluto più riuscito e più completo – di parlare di due libri che ritengo fondamentali per leggere la complessità del presente e delle sfide che porta (economiche, sociali, politiche, culturali, ambientali) grazie al lavoro chiaro e preciso di storicizzazione che gli autori hanno svolto. Preferisco pubblicarlo in questa forma, anche se forse non…

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“Personne ne sort les fusils”: hacker le langage pour devoiler le visage caché de la société

“Personne ne sort les fusils”: hacker le langage pour devoiler le visage caché de la société

Cet article a été publié sur le numéro 5 de Sphères, revue du laboratoire ICTT d’Avignon Université (dont je suis membre). Sandra Lucbert, Personne ne sort les fusils, Paris : Seuil, 2020 Sandra Lucbert nous dit – et ce n’est pas sans douleur – que la langue que nous parlons tous les jours est devenue un piège, une cage. Ou mieux : un outil de dissimulation, d’occultation du réel. Et que la langue littéraire peut nous aider à sortir de cet…

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Weaponizing copyright: police tactics, social media platforms and the shrinking freedom in post-democracies

Weaponizing copyright: police tactics, social media platforms and the shrinking freedom in post-democracies

A few days ago, on Mastodon, I stumbled upon a toot with a link to a Vice article that was about Beverly Hills police playing music on their phones during protests, seemingly in an effort to trigger copyright filters of social platforms. In this case, the goal they were likely aiming to was to have Instagram block the live stream of journalist and activist Sennett Devermont. What’s reported by Vice article is not the first episode of this kind of…

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